Le principali aree catanzaresi storiche interessate alla coltivazione mineraria sono:
- Gimigliano per la pirite e per pietra verde
- Marcellinara per il gesso
- Catanzaro per la barite
- Olivadi per la grafite
Anche in questa provincia, che un tempo comprendeva quelle di Crotone e Vibo Valentia, è possibile individuare mineralizzazioni sparse a solfuri. Una di queste località è quella della barite (Mulino Mastricarro) vicino Catanzaro, lungo il torrente Fiumarella. Qui, in associazione alla barite, si osserva pirite, calcopirite, galena, fluorite e diversi minerali di alterazione dei solfuri: azzurrite, malachite, anglesite, cerussite nonché i nuovi minerali scoperti di recente di cui abbiamo già scritto.